piccolo dettaglio di una roba privata, pantone e matite.
per vedere la cosa finita, andate su http://ilariatraverso.canalblog.com/
giovedì 30 dicembre 2010
martedì 21 dicembre 2010
sabato 18 dicembre 2010
Salone di Montreuil
Sono passate quasi due settimane dalla fine del Salon de Montreuil, eppure non ne avevo ancora scritto nulla; forse perchè mi ha lasciata una strana sensazione. Tanto per cominciare, sono stata pochi giorni. Poi:
-avevo solo un appuntamento ufficiale
-sono riuscita a mostrare il mio portfolio a un po' di editori che mi hanno accolta di straforo, direttamente negli stand
-sono andata via sabato subito dopo pranzo, e dopo aver attraversato tutta Parigi per raggiungere l'aeroporto, scopro che per il maltempo i voli erano stati cancellati. Ergo, sono arrivata a casa 20 ore dopo il previsto
-ho fatto, povera me, un unico acquisto, di cui comunque sono ultrasoddisfatta: un album di Mango jeunesse illustrato dalla bravissima Clotilde Perrin. Le foto qui sotto non rendono assolutamente i magnifici colori:
Ad ogni modo, sono rimasta con la sensazione che, anche in Francia come da noi, gli editori stiano un po' tirando i remi in barca.
Anche l'anno scorso ho partecipato al Salone, ma mi sembrava di sentire più ottimismo nell'aria, e più sperimentazione nei libri. Probabilmente è solo una mia sensazione.
-avevo solo un appuntamento ufficiale
-sono riuscita a mostrare il mio portfolio a un po' di editori che mi hanno accolta di straforo, direttamente negli stand
-sono andata via sabato subito dopo pranzo, e dopo aver attraversato tutta Parigi per raggiungere l'aeroporto, scopro che per il maltempo i voli erano stati cancellati. Ergo, sono arrivata a casa 20 ore dopo il previsto
-ho fatto, povera me, un unico acquisto, di cui comunque sono ultrasoddisfatta: un album di Mango jeunesse illustrato dalla bravissima Clotilde Perrin. Le foto qui sotto non rendono assolutamente i magnifici colori:
Ad ogni modo, sono rimasta con la sensazione che, anche in Francia come da noi, gli editori stiano un po' tirando i remi in barca.
Anche l'anno scorso ho partecipato al Salone, ma mi sembrava di sentire più ottimismo nell'aria, e più sperimentazione nei libri. Probabilmente è solo una mia sensazione.
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