giovedì 30 dicembre 2010

sabato 18 dicembre 2010

Salone di Montreuil

Sono passate quasi due settimane dalla fine del Salon de Montreuil, eppure non ne avevo ancora scritto nulla; forse perchè mi ha lasciata una strana sensazione. Tanto per cominciare, sono stata pochi giorni. Poi:
-avevo solo un appuntamento ufficiale
-sono riuscita a mostrare il mio portfolio a un po' di editori che mi hanno accolta di straforo, direttamente negli stand
-sono andata via sabato subito dopo pranzo, e dopo aver attraversato tutta Parigi per raggiungere l'aeroporto, scopro che per il maltempo i voli erano stati cancellati. Ergo, sono arrivata a casa 20 ore dopo il previsto
-ho fatto, povera me, un unico acquisto, di cui comunque sono ultrasoddisfatta: un album di Mango jeunesse illustrato dalla bravissima Clotilde Perrin. Le foto qui sotto non rendono assolutamente i magnifici colori:


















Ad ogni modo, sono rimasta con la sensazione che, anche in Francia come da noi, gli editori stiano un po' tirando i remi in barca.
Anche l'anno scorso ho partecipato al Salone, ma mi sembrava di sentire più ottimismo nell'aria, e più sperimentazione nei libri. Probabilmente è solo una mia sensazione.